Dopo il precedente post sulla musica giapponese, per proseguire il filone artistico, giunge il momento della pittura. Protagonista è il volume Otama. Dal Sol Levante all’isola del sole. Una pittrice giapponese in Sicilia dal 1882 al 1933 (ed. italiana e giapponese) di Fabio Olivieri (ed. Krea, pp. 64, € 10), in cui viene narrata la storia dell’artista Kiyohara Otama (nota anche come Eleonora Ragusa e Otama Ragusa).
Nata nel 1861 a Tokyo, Tama sin dall’infanzia si consacrò a studi artistici; a diciassette anni posò per Vincenzo Ragusa, scultore, divulgatore di tecniche artistiche occidentali e suo futuro marito, e con lui nel 1882 si trasferì in Sicilia. Insieme diedero vita ad interessanti progetti culturali e favorirono la conoscenza del Sol Levante in Italia. La loro collezione di oggetti nipponici è ospitata presso il museo nazionale preistorico etnografico Luigi Pigorini di Roma (ve lo consiglio caldamente).
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“Otama. Una pittrice giapponese in Sicilia” di F. Olivieri
Posted in arte, dall'occidente all'oriente, libri, saggistica, tagged arte, Giappone, giapponese, otama, pittura, ragusa, sicilia, sol levante on 5 aprile 2010| 1 Comment »
Shunga. Arte ed eros nel Giappone dei Tokugawa
Posted in arte, cultura giapponese, libri, tagged arte, arte giapponese, eros, erotica, Giappone, milano, shunga on 4 febbraio 2010| Leave a Comment »
Per gli amanti dell’arte e dell’eros giapponese, segnalo la recente pubblicazione del volume Shunga. Arte ed eros nel Giappone dei Tokugawa, ispirato all’omonima mostra tenutasi a Milano, e curato da Gunther Giovannoni e Marco Fagioli (ed. Mazzotta, pp. 320, 30 €).
Le shunga («immagini della primavera») sono delle stampe di carattere sensuale, particolarmente apprezzate nell’epoca Tokugawa (1603-1867).
In quel periodo, mentre il governo tentò di imporre i valori della rigida morale neoconfuciana, i borghesi si dedicarono ad un’arte edonistica che rifletteva la loro concezione dell’esistenza; tra le opere improntate ad essa, si collocano appunto le shunga, che celebrano i piaceri della carne.
Memorandum delle uscite di saggistica (2009)
Posted in arte, contemporaneità, cultura giapponese, curiosità, libri, saggistica, storia, studi, tagged arte, calza, crisantemo, cultura giapponese, Giappone, giapponese, libri, manga, novità, saggi, saggistica, spada, storia, zen on 9 gennaio 2010| 1 Comment »
Per evitare brutti scherzi della memoria e, soprattutto, tenere sott’occhio libri che m’interessano, ho preparato questo memorandum delle uscite e delle ristampe 2009 relative alla saggistica dedicata al Sol Levante. Di certo, avrò dimenticati parecchi titoli: quindi, chi volesse darmi una mano a rimpolpare la lista, è il benvenuto. 🙂 Nei prossimi giorni, pubblicherò anche le liste relative ad altri ambiti (narrativa, poesia, etc.).
*Saggistica*
– Enciclopedia dei mostri giapponesi di Shigeru Mizuki (Kappa Edizioni, pp. 512, € 24)
– L’anima nascosta del Giappone di Marcella Croce (Marietti, pp. 120, € 30)
– Il crisantemo e la spada-Modelli di cultura giapponese di Ruth Benedict (Laterza, pp. 366, € 20)
*Saggistica d’arte*
– Utamaro e il quartiere del paese di Gian Carlo Calza (Mondadori illustrati-Electa, pp. 80, € 19)
– Design giapponese di Paola Antonelli e Sparke Penny (5 continents, pp. 160, € 29)
– Lo zen e il manga-Arte contemporanea giapponese di Fabriano Fabbri (Mondadori, pp. 352, € 38)
*Saggistica storica*
– L’esercito dell’Imperatore-Storia dei crimini di guerra giapponesi 1937-1945 di Jean-Louis Margolin (Lindau, pp. 655, € 32)
– La vera storia dei kamikaze giapponesi-La militarizzazione dell’estetica nell’Impero del Sol Levante di Emiko Ohnuki-Tierney (Mondadori, pp. 400, € 12)
*Zen*
– Lo zen e la cerimonia del tè di Kakuzo Okakura (SE, pp. 112, € 13)
– Lo zen e l’arte di disporre i fiori di Gusty Herrigel (SE, pp. 112, € 13)
– Antologia del buddhismo giapponese (Einaudi, pp. 360, € 26)
*Curiosità*
– Un geek in Giappone di Hector Garcìa (Panini comics, pp. 168, € 15)
Vento dell’Est, fiori dell’Ovest di Ikuyo Toba
Posted in arte, libri, tagged arte, catalogo, Giappone, giapponese, ikuyo, libro, mostra, pittura, pittura giapponese, sumi-e, toba, vento on 18 marzo 2009| Leave a Comment »
Appena letto il titolo di questo libro, sono rimasta colpita dalla sua delicatezza: Vento dell’Est, fiori dell’Ovest (a cura di Valerio Rivosecchi, De Luca editori, 20 €), di Ikuyo Toba . [qui a lato, alcune sue opere]
Ecco la quarta di copertina:
Catalogo della mostra Antologica dell’artista Ikuyo Toba, attiva in Italia da lungo tempo, che presenta circa cinquanta opere, dagli acquarelli realizzati con la tecnica tradizionale dell’inchiostro su carta detta Sumi-e, ai dipinti ad olio e acrilico, ai paraventi e ad altre opere di varie dimensioni. L’esposizione, curata da Valerio Rivosecchi, viene presentata dall’Istituto Giapponese di Cultura, ponendosi significativamente in relazione al 50° anniversario della ratifica dell’accordo culturale tra l’Italia e il paese del Sol Levante e all’Anno dell’Amicizia tra cittadini giapponese ed dell’Unione Europea. Tema centrale della sua pittura è il profondo amore per la Natura e i suoi ritmi vitali, in una ricerca di armonia tra Oriente e Occidente. In un affascinante percorso di integrazione stilistica, l’artista supera le categorie di “astratto” e “figurativo”, muovendosi con la massima libertà tra immagini descrittive degli elementi naturali e una sintesi poetica che privilegia la luce il movimento, lo spazio. Una pubblicazione che aiuta il pubblico ad approfondire, se non a conoscere, altri aspetti della civiltà orientale, così felicemente entrata nel nostro vivere quotidiano negli ultimi anni, dalla tavola al cinema, facendoci notare affinità e apprezzare le differenze di un paese dalla storia ricca e affascinante.
Diario di una maiko di M. Bendìa
Posted in libri, novità, tagged arte, bendìa, casadei, diario, diario di una maiko, geisha, Giappone, libri, libro, maiko, memorie di una geisha, novità on 26 febbraio 2009| 2 Comments »
Come di solito mi accade, ho scoperto per caso che all’inizio del mese è uscito un libro dedicato ad una delle figure giapponesi certo più affascinanti per l’immaginario occidentale: Diario di una maiko (Casadeilibri, p. 192 con 36 foto a colori, 16 €) di Miriam Bendìa. La maiko è, infatti, una giovane fanciulla che si sforza di imparare la difficile arte delle geisha nell’apposita scuola degli okiya.
Non apparirà dunque così strano se, dal titolo dell’opera e dall”intervista all’autrice, mi sia venuto il dubbio che questo libro voglia cavalcare la fama del genere, legata al successo di Memorie di una geisha di Arthur Golden (best seller e poi film).
In attesa di leggere il testo, sospendo filosoficamente i miei giudizi e vi lascio a riflettere con la quarta di copertina:
Sotori M. è una maiko, una ragazza di diciotto anni che apprende l’Arte della geisha. All’età di soli quindici anni, è stata accettata in una okiya di Kyoto: sono così chiamate le boarding house che addestrano e ospitano le giovani maiko. Sotori persegue l’arte (gei) come vita: se per una geisha il gei è vita, allora è anche vero che la sua vita deve diventare arte. Levigare la propria esistenza in un’opera d’arte, per quanto possa sembrare un’ambizione elevata agli occhi degli stranieri, è l’idea che sottende alla disciplina di una vera geiko. E nulla lei vuole con più convinzione: desidera divenire l’incarnazione vivente dell’Iki.
L’ottava libreria più bella del mondo: Keibunsha di Kyoto
Posted in curiosità, librerie giapponesi, tagged arte, guardian, Keibunsha, Kyoto, libreria on 15 gennaio 2009| 2 Comments »
Ormai un anno fa, il Guardian ha pubblicato la classifica delle librerie più belle del mondo (purtroppo, non ne figurano di italiane). All’ottavo posto troviamo la Keibunsha di Kyoto, specializzata in libri d’arte e atmosfere minimaliste; queste le motivazioni del prestigioso piazzamento:
If you love bookshops even where you can’t read the language, then Keibunsha in Kyoto needs to be on your list too. Some say it’s the lighting, others the well-proportioned panels around the walls. Or perhaps it’s the little galleries embedded in the bookshelves. Most agree it’s just the quiet dignity of the place that’s hard to beat. Lots of pretty Japanese art books to marvel at and a few English language ones as well.
Questo piccolo regno di pace e di bellezza presenta un unico problema: quasi tutti i libri (com’è giusto e naturale) sono in giapponese.
Se, come me, non avete la possibilità di visitarla di persona, fate almeno un giro nello shop del sito: qui potrete trovare in vendita cd, manufatti artistici, scaffali, borse e molto altro.
Foto tratta da qui.